Social Network, come usarli per comunicare: consigli per evitare gli errori più comuni

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I social network hanno completamente cambiato la vita di ogni utente privato ma ancora di più in termini di comunicazione e marketing. Ma come utilizzarli al meglio senza rischiare il crollo totale?

La realtà dei Social Network

Da quando i social fanno parte della vita normale, non c’è più spazio per altro. Se nascono per mettere in connessione utenti da ogni parte del mondo, il loro sviluppo ha portato anche ad una base solida per fare marketing e comunicazione anche a livello di business.

Oggi il mondo va veloce ed è proprio l’immediatezza che deve essere la chiave per avere successo, followers, ascolto e riscontro. Ma lanciare video e storie tutti i giorni non basta, perché senza le basi della comunicazione diretta – e indiretta – non si arriva da alcuna parte. In termini di numeri ogni giorno vengono postasti ben 58 milioni di Tweet sul sociale Twitter – 3 milioni di messaggi vengono scambiati dagli utenti di Facebook e Instagram vanta 55 milioni di foto e commenti ogni poche ore.

Per questo motivo, anche per l’era pandemica che si sta attraversando, non è possibile pensare a questi mezzi come una realtà concreta da sfruttare al massimo.

Come funziona la comunicazione social?

Il mondo dei social è in continua evoluzione e così come la sua comunicazione che sta cambiando anche la percezione di terminologie, gesti e modi di fare. Prima le mail oggi i video che devono attrarre una fetta di pubblico, interessare e portare a casa il risultato concreto.

La comunicazione online incide sulla propria vita e sul proprio lavoro, che si parli di business o di semplici rapporti personali. Oggi come oggi questo è il metodo di comunicazione immediato, sviluppatosi maggiormente in questi mesi dove ogni contatto è vietato.

I social hanno oggi oramai soppiantato le lettere, le mail – anche se sopravvivono come documento formale e scritto – e sono il mezzo più diretto per arrivare ad un pubblico più vasto in pochissimi secondi. Si è iniziato per vanità per arrivare alla necessità più assoluta.

Per contenuto si definisce un video o una foto completata dal testo scritto che deve arrivare direttamente alle persone, che condivideranno il pensiero o attueranno una azione diretta (acquisto o interesse).  Se Facebook e Twitter seguono ancora la vecchia scuola in un certo qual modo, Instagram ha radicalizzato una modalità di comunicazione innovativa diventando il canale principale con questo scopo primario tra video e immagini.

I neofiti pensano quindi che la comunicazione con i social sia diventata facile da attuare, ed è un errore. Se è vero che c’è immediatezza è altrettanto importante che dietro ogni tipologia di contenuto ci sia uno studio del pubblico, grado di interesse, età media e argomenti che attirano maggiormente. Se poi si è anche bravi a scattare belle foto e realizzare video ad alta risoluzione è certamente un tassello aggiuntivo.

Tag e commenti

Le parole che si mettono all’interno dei contenuti che si vanno a postare diventano a quel punto un contorno, un tassello in più che arricchisce e non svilisce. Da non dimenticare i tag che aiutano nella catalogazione delle immagini rendendole a portata di tutti e molto più facili da trovare. Naturalmente tutti questi contenuti sono pubblicati in rete a disposizione di ogni utente nel mondo: chiunque sarà quindi in grado di leggere la pubblicazione, condividerla e commentarla.

Per quanto riguarda l’aspetto del commento, nell’ambito comunicazione social è da aspettarsi ogni tipologia di reazione. Quindi se al 90% il contenuto raggiunge l’obiettivo preposto ci sarà un 10% non concorde che valuterà negativamente una foto o un video. Nel momento in cui però la percentuale di commenti negativi sale, il consiglio è di rivedere il proprio metodo di comunicazione globale.

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