Il mondo è pieno di persone che hanno idee ma non le realizzano mai e che sono destinate a restare per sempre in un cassetto, oppure peggio ancora, qualora siano realizzate porteranno al fallimento. Hai un’idea che si presta ad un business ma non hai i fondi per realizzarla? Oppure più semplicemente vuoi scoprire cos’e’ un business plan? In questo articolo ti spiegheremo come trasformare la tua idea in qualcosa di concreto, che ti aiuterà a capire se la tua illuminazione può avere dei risvolti pratici, ma soprattutto se è un’idea vincente ed economicamente sostenibile.
Che cos’e’ un business plan
Il business plan è uno studio di fattibilità che riassume le caratteristiche di un progetto e che una volta terminato consente di valutare al meglio se la tua idea può essere realizzabile.
Il business plan una volta concluso inoltre ti consente di coinvolgere nel tuo progetto potenziali investitori o finanziatori che ti appoggeranno o ti presteranno del danaro per realizzare il tuo business.
Quindi senza un business plan qualsiasi idea anche quella che può sembrare ottima è destinata a restare solo nella testa di chi l’ha concepita.
Il business plan è un documento che analizza sia i punti di forza che le debolezze di un progetto, al pari di una radiografia medica, considera tutti gli aspetti di un futuribile business in modo freddo e spietato.
Il business plan inoltre è sempre in evoluzione perchè si basa su stime e statistiche che sono mutevoli e quindi un vero business plan è sempre aggiornabile e modificabile.
Al tempo stesso una volta definito e approvato, il business plan detta le linee guida che l’azienda seguirà all’inizio dell’attività di impresa, consentendo l’ottimale sviluppo delle varie attività che rappresentano il cuore del tuo business.
Il business plan si suddivide in due macro aree principali, la prima detta qualitativa si focalizza sulla descrizione dell’idea imprenditoriale e raccoglie gli studi e le analisi relative a descrivere il mercato, la concorrenza, il servizio o il prodotto offerto insieme al piano strategico e operativo. La seconda area detta quantitativa si occupa esclusivamente degli aspetti economici relativi al progetto, illustrando e analizzando i costi e i ricavi previsti insieme alla sostenibilità finanziaria del business plan. In poche parole trasforma la descrizione generale in un’attenta valutazione economica del business. Queste due parti insieme formano il business plan completo e come obiettivo hanno quello di rendere il progetto chiaramente illustrabile, rendendolo presentabile in modo accurato e professionale a chiunque sarà sottoposto.
Il business plan ha un costo medio minimo che parte dai 1500 euro a salire ed è una spesa da mettere in conto durante lo studio del vostro progetto.
Il business plan può inoltre essere realizzato per aziende già operative che desiderano rinnovare o incrementare la propria attività.
A cosa serve un business plan
Ora che avete in mano il vostro business plan potrete muovere i primi passi verso la realizzazione della vostra impresa. Il business plan infatti vi consente di presentarvi alle banche, alle finanziarie o ai privati per ottenere il finanziamento completo o parziale del vostro progetto.
Il business plan può anche esservi richiesto qualora vogliate partecipare ad un concorso riservato a nuove aziende, permettendovi di concorrere all’assegnazione di finanziamenti agevolati europei o statali o addirittura a fondo perduto.
Per questo è consigliabile riuscire a raccogliere tutte le informazioni possibili che riguardano il settore o l’area geografica dove pensate di iniziare il vostro business in modo da non lasciarvi sfuggire dei finanziamenti che potrebbero aiutarvi o addirittura grazie ai quali potete iniziare la vostra attività a costi molto concorrenziali.
Molti finanziamenti oltre al settore e all’area geografica interessata tengono conto dell’età del soggetto titolare del progetto, quindi più sei giovane, più il tuo business plan potrà rientrare in parametri di finanziamento vantaggiosi.
Ricapitoliamo le principali voci che compongono un business plan:
- Descrizione del business e del settore interessato.
- Area geografica dove avrà sede l’impresa.
- Strategie e rischi dell’attività.
- Piano operativo di realizzazione dell’impresa.
- Struttura manageriale e descrizione della forza lavoro, e se si prevede l’utilizzo di dipendenti o aziende esterne, al fine di realizzare un prodotto o un servizio.
- Finanziamenti: le coperture e le relative spese di rientro da un prestito.
- Ricavi: la valutazione del rapporto costo/ricavi e la stima sulla redditività aziendale.
Ora siete pronti per trasformare la vostra geniale idea in business, e sappiate che prima di spendere dei soldi potete trovare online dei software che vi consentono di realizzare un business plan ‘fai da te’. Questi software vi aiuteranno a capire bene tutti gli elementi, i dati e le analisi che sono necessarie per realizzare un business plan, in modo da presentarvi in modo preparato dal professionista che avete scelto per redigerlo in modo accurato e professionale. Non dimenticate mai che il business plan rappresenta l’unica via percorribile per rendere reale la vostra idea o il vostro concept imprenditoriale, è il primo passo per passare dal dire al fare.