I Google glass, come fa presagire il nome, sono degli occhiali realizzati dal colosso Google, il browser più utilizzato dagli internauti. Ma cosa hanno in più rispetto agli altri occhiali, a parte il marchio? È presto detto: consentono a chi li indossa di ottenere delle informazioni in più sull’ambiente circostante grazie alla tecnologia di realtà aumentata. A primo impatto potrebbero essere appena usciti da un film di fantascienza, ma non è così.
Questi occhiali smart sono stati creati nel 2013. Inizialmente Google ha permesso solo agli sviluppatori di poterne usufruire, immettendoli sul mercato solo l’anno successivo, prima per gli Stati Uniti e poi anche per i consumatori europei.
La montatura di questi speciali occhiali è regolabile, resistente ed adattabile su qualsiasi volto. Inoltre sono dotati di un display HD, che consente all’utilizzatore di vedere da una distanza di due metri gli oggetti come se li vedesse attraverso un monitor, poiché la tecnologia dei Google glass proietta l’immagine direttamente sugli occhi dell’utente.
Ma… a cosa servono? Le funzionalità sono molteplici, diciamo che sono una sorta di smartphone a portata di “occhi”. Infatti, consentono di scattare foto, registrare video, controllare i social network, telefonare, visualizzare ed inviare messaggi, utilizzare le mappe. Tutto ciò utilizzando un sistema operativo android, e la compatibilità con ogni smartphone presente sul mercato dotato di connettività bluetooth.
Nonostante le premesse buone, forse complice il prezzo un po’ troppo proibitivo, i Google glass non hanno avuto il riscontro sperato ed il progetto è stato accantonato, a partire dal 2016, per gli user tradizionali. A partire dall’anno successivo, il progetto si è riaperto per concentrarsi sul mercato business.
Google Glass Enterpise Edition 2
Qualche mese fa Google ha rilasciato la seconda versione dei suoi smart glass versione business, cioè indirizzati alle aziende per un utilizzo professionale. I nuovi Google glass richiamano sempre una montatura tradizionale, come i precedenti, ma si caratterizzano per maggiore robustezza, più potenza ed un prezzo più basso del modello precedente: “solo” 999 dollari.
I modelli disponibili sul mercato sono due. Uno è caratterizzato da un design futuristico e simile a quello precedente, l’altro più vicino ad una montatura tradizionale, realizzato in collaborazione con Smith Optics. La maggiore potenza del dispositivo è garantita da un nuovo processore: Qualcomm Snapdragon XR, realizzato appositamente per questo tipo di device e dotato di 4 core.
Inoltre, tra le caratteristiche, vi è un assistente vocale che risulta essenziale nella gestione di tutte le attività ed una fotocamera da ben 8 megapixel, utile per consentire le attività “in streaming” del proprio staff. Anche la durata della batteria è stata migliorata rispetto al modello di lancio, ed è dotata di porta usb-c in modo da consentire un tempo di ricarica inferiore.
I Google Glass Enterprise 2, si basano sul sistema operativo Android Oreo e consentono all’utilizzatore di poter lavorare tenendo le mani libere, utilizzando al contempo tutti i software di gestione utili semplicemente visualizzando i dati sulle lenti. Questo strumento, secondo i dati ufficiali raccolti da Google, consente una velocizzazione delle attività rispetto a quelle svolte senza l’ausilio degli occhiali smart.